AMD Processore Ryzen 5 5600G, 6 Core/12 Thread, Boost di Frequenza fino a 4.4 GHz, Con Ventola Wraith Stealth
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Descrizione
⚙️ AMD Ryzen 5 5000 G-Series Desktop Processor ⚙️
🚀 Velocità di Base: 3,9 GHz – Affronta le tue attività quotidiane con una solida base di prestazioni.
💨 Velocità di Alimentazione Ottima: Fino a 4,4 GHz – Sperimenta una potenza extra quando ne hai bisogno, assicurando una reattività ottimale.
🎨 Frequenza Grafica: 1900 MHz – Un’accelerazione grafica eccezionale per esperienze visive immersive.
💻 Piattaforma: Processore Boxed – Confezione completa per un’installazione facile e veloce.
🔗 Product Family: AMD Ryzen Processors – Appartenente alla famiglia di processori di alto livello di AMD.
🏢 Linea di Prodotto: AMD Ryzen 5 5000 G-Series Desktop Processors con Radeon Graphics – Progettato per offrire prestazioni avanzate sia nel calcolo che nella grafica.
🎮 Perfetto per il Gaming e l’Elaborazione Grafica: Sfrutta la potenza di calcolo e la frequenza grafica per un’esperienza di gioco fluida e la creazione di contenuti visivi coinvolgenti.
🔧 Ideale per Desktop: Un processore versatile che si adatta perfettamente a una varietà di configurazioni desktop.
🌐 Esplora nuovi orizzonti con l’AMD Ryzen 5 5000 G-Series, la scelta perfetta per le tue esigenze di elaborazione desktop!
Informazioni aggiuntive
Produttore | AMD Italy |
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Marca | AMD |
Numero modello | AMD Ryzen 5 5600G |
colore | multicolore |
Materiale | Aluminium |
Numero di articoli | 1 |
Riferimento produttore | 100-100000252BOX |
ASIN | B092L9GF5N |
Media recensioni | 4,7 su 5 stelle |
Manufacturer | AMD Italy |
AntoR –
Avevo la necessità di aggiornare il mio PC, non tanto per una questione di prestazioni che comunque erano decenti, quanto per una questione di consumi visto che resta acceso 24 ore su 24 in casa e per poter vendere la mia scheda video da gaming che oggi non uso più e che sul mercato ha un ottimo prezzo.Partivo da un i7 6700K, con raffreddamento a liquido, ed una GTX 1070. Ci lavoro essenzialmente, ma occasionalmente ci faccio anche fotoritocco. Normalmente lavoro con due monitor, 4k (32 pollici) e tengo aperti parecchi fogli di calcolo oltre che parecchi tab di chrome. Potrebbe sembrare poco, ma l’impegno non è trascurabile né in termini di RAM né in termini di risorse della CPU se si vuole una bella reattività.Il mio vecchio PC, anche in Idle alla fine consumava più di 200W, per non parlare del consumo sotto carico e della rumorosità.Il 5600G è un processore sei core e dodici thread e un’ottima grafica integrata, con 16MB di cache L3 e boost clock di 4.4 GHz. La scheda video integrata è una VEGA7, con sette CU Radeon RX Vega che operano a 1,9 GHz (il 5700G ne ha 8).La cosa interessante è che il consumo massimo di questa CPU è di 65W sotto carico, una bella differenza rispetto al mio PC precedente. Il processore ha anche consumo massimo configurabile tra 65 e 45W, quindi chi vuole limitare ulteriormente i consumi può optare per il limite più basso, perdendo qualcosa in termini di prestazioni.Ho scelto il 5600G rispetto al 5700G perché guardando in rete i benchmark ho visto che a fronte di un prezzo superiore di più del 30% corrisponde negli scenari in cui lo uso io un vantaggio che va dal 5 al 10% in termini di prestazioni. Il 5700 ha 2 core in più e 4 thread, oltre che una VGA VEGA8, ma onestamente se dovessi scegliere per le performance andrei per un processore non G, con scheda video separata.Questo non significa che il 5600 con una VGA dedicata (quando saranno disponibili a prezzi umani un futuro) si comporti male: anche in questo caso la differenza con il 5700 e con i suoi fratelli maggiori senza scheda video non è traumatica.Nota importante, per chi è interessato ad usare SSD di ultima generazione, è che il 5600G ha 24 linee PCIe 3.0 e non 4.0 come le versioni X senza grafica integrata. Se quindi scegliete un SSD compatibile con lo standard PCIe 4.0 non sarete in grado di sfruttarlo anche se la Motherboard è compatibile.Il precessore è boxato, cioè nella confezione è presenta anche il dissipatore AMD ad aria che funziona molto bene. La cosa in effetti che mi ha sorpreso di più è la silenziosità in condizioni normali di funzionamento… quando mi allontano e ritorno al mio posto, se il monitor è in stand by ho quasi l’impressione che il PC sia spento (se ovviamente lo dotate anche di un buon alimentatore).Le temperature si mantengono basse anche con qualche sforzo in più, segno che anche il dissipatore è di buon livello. Ovviamente sotto carico la rumorosità aumenta, anche se non in modo terribile.Anche facendo qualche stress test non sono arrivato a superare il 65 gradi, che è una temperatura decisamente buona con un dissipatore stock.Aggiungo che non è necessario avere pasta termica da applicare: sotto il dissipatore è già presente un piccolo strato preapplicato di pasta per cui basta poggiarlo e serrare i dadi.Io ho scelto come motherboard una B550, perfetta per questo processore, ed un alimentatore da 550W Corsair Gold che sarà in grado di reggere anche una VGA separata e mi garantisce una buona efficienza sia a bassi che ad altri carichi di lavoro.Il PC è effettivamente parecchio reattivo e non si impunta mai. La gestione dei due monitor non da nessun problema e tutto sommato anche nel fotoritocco sembra più veloce di prima anche se non monto più la 1070. Che dire, sono soddisfattissimo e lo consiglio.Secondo me a questo prezzo difficile trovare di meglio.
Ivan –
La CPU è stata consegnata con il suo dissipatore stock, dotato di pasta termica preapplicata. Le prestazioni sono notevoli, soprattutto in relazione al costo. La facilità d’installazione, grazie al dissipatore incluso, è un punto a favore.La frequenza di clock e il numero di core offrono una potenza di elaborazione notevole, rendendo questa CPU una scelta conveniente per chi cerca prestazioni solide senza dover spendere una fortuna.La temperatura rimane gestibile anche sotto carichi intensi, garantendo un funzionamento stabile. Complessivamente, è una soluzione bilanciata che offre un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Emanuele –
Da quando ho aggiornato il mio sistema con il processore AMD Ryzen 5 5600G, la mia esperienza di gioco è stata trasformata in un’autentica avventura.L’accelerazione di prestazioni è stata evidente sin dal primo avvio. Il passaggio da un vecchio processore è stato come passare da una bicicletta a un’auto sportiva. I tempi di caricamento sono rapidissimi, e i giochi che in passato facevano fatica a girare ora scorrono senza alcun problema. L’architettura Zen 3 ha dimostrato tutto il suo valore, garantendo una fluidità di gioco senza rivali.Una delle caratteristiche che più mi ha impressionato è la gestione termica. Nonostante le elevate prestazioni, la temperatura rimane sorprendentemente sotto controllo. Anche durante sessioni di gioco intense, il processore mantiene una temperatura costante, eliminando qualsiasi preoccupazione legata al surriscaldamento.L’abilità di multitasking è stata un’altra piacevole sorpresa. Ora posso eseguire diverse applicazioni contemporaneamente senza percepire alcun calo di prestazioni. Posso giocare a un titolo impegnativo, registrare il gameplay e gestire lo streaming in modo fluido e senza sforzo.L’overclocking è un gioco da ragazzi con il Ryzen 5 5600G. Grazie alla sua architettura solida e stabile, ho spinto le prestazioni al massimo senza alcun problema. Il processore si è dimostrato incredibilmente versatile, consentendo personalizzazioni avanzate senza sacrificare la stabilità.Non posso non menzionare l’efficienza energetica di questo processore. Non solo offre prestazioni di altissimo livello, ma lo fa anche con un consumo energetico molto contenuto. Questo si traduce in un sistema più silenzioso e con una minore dispersione di calore.In definitiva, il Ryzen 5 5600G è stato il cuore pulsante del mio setup di gioco. Le prestazioni, l’efficienza e l’affidabilità offerte da questo processore sono semplicemente straordinarie. Consiglio vivamente a tutti gli appassionati di gaming di considerare questa meraviglia tecnologica per il proprio sistema. Non ve ne pentirete.
Domenico –
Mi sarebbe piaciuto dare il massimo per questo piccolo mostriciattolo, ma poi ho pensato ad alcune lacune che tecnicamente ci vengono fornite di proposito per discernere il prodotto da quelli passati che invece avevano prezzi altissimi, ma anche da quelli nuovi appartenenti a categorie leggermente superiori.Si parte da un assunto: questa CPU appartiene al filone Cezanne, serie di CPU AMD lanciate sul mercato nel 2021.Il nome in codice si riferisce al “grosso core” che può processare fino a 12 thread (6 core fisici).Dalla serie 3000 AMD ci ha abituato ad un IPC (Istruzioni per Clock) superiore rispetto ai passati Ryzen.In questo scenario troviamo un Ryzen 5 5600G, dove la ‘G’ del suffisso indica la presenza di Acceleratore Grafico integrato…una Vega 7, a quanto pare!NOTA: dalla mia esperienza una tale trovata ci costa, rispetto alle ipotetiche versioni sprovviste di GPU, dalle 30 alle 40€ in più.Il processore in questione viene fornito con un dissipatore e ventola che, apparentemente, somiglia a quelli progettati da Intel da almeno un decennio…ci accorgeremo che NON è così (leggere dopo).Il processore ha 1331 collegamenti al sistema ed il suo alloggiamento è AM4: “mOPGA-1331” significa che avremo una serie di segnali che servono al controllo, a veicolare indirizzi ma anche dati! (attenzione alla scheda madre che andrete ad acquistare quindi!!!).Ho comprato questa CPU per risparmiare essenzialmente, ma questo risparmio si traduce in piccole mancanze che, in parte, sono state colmate da un aumento importante della frequenza.#CPU6 core fisici => nuclei elaborazione comprendenti una serie di circuiti per effettuare calcoli (ALU) ma anche un percorso dati per comunicare con le periferiche principali (data path); tutto ciò e coadiuvato da una serie di registri (“memorie veloci” come la CPU) che contengono “parole” in bit (cifre binarie composte da 0 e da 1 interpretati da segnali elettrici corrispondenti).12 thread => il thread è un mini processo. Per processo si intende l’astrazione dei programmi in esecuzione visto dal livello del Sistema Operativo. Il thread è collaborativo nei confronti di altri processi e di altri thread, mentre il processo tende, per natura di programmazione, ad essere esoso di risorse HW. [tecnologia denominata da Intel come HyperThreading o ‘SMT’ in casa AMD].La cache è una memoria detta “tampone” contente istruzioni e dati: questa è veloce (ha tempi di accesso) similmente a quelli della CPU e serve ad evitare di interpellare la memoria principale (RAM) che ha tempi di accesso 10 volte superiori.In questo caso, avremo una cache leggermente “generosa” di 16MB nella sua declinazione di terzo Livello (L3) [rispetto agli 8-12MB che mi sarei aspettato in passato].Ora, questa capacità si rifletterà sicuramente nei programmi intensivi ed esosi di risorse, soprattutto quelli multimediali e di calcolo che richiedono sequenziali accessi ai dati più svariati.Il tutto è coadiuvato, internamente al processore, da una frequenza operativa della CPU sostenuta: quella base è di 3,9GHz e si arriva, step per step in comunione con l’uso dei core, fino a 4,4GHz.La potenza dissipata è di 65W!Le memorie supportate, grazie al controller di memoria integrato nella CPU, sono DDR4 fino a 3200MHz …a seconda della scheda madre potremo “overcloccare” le frequenze della RAM (modalità XPM). Personalmente ho comprato delle RAM che erano veloci proprio quanto i valori, formalmente, massimi supportati.NOTA: rispetto ad Intel il controller della memoria ha delle latenze superiori, questo in via generale e non specifico. Ciò implica dei ritardi nella fase, cosiddetta, di ‘fetch”, cioè il prelevamento dei dati dalla memoria. Per questo motivo, per pura compensazione si è deciso di inserire una L3 corposa, proprio per garantire una predizione del dato/istruzione più ampia possibile (criterio spazio-temporale del fetch).#Come va?In pratica, visto le qualità tecniche di questa CPU, l’ho messa subito alla prova.Abbiamo risultati che lambiscono le capacità di un core i9-10900k (col quale perde ovviamente in multi thread, ma ha simili prestazioni con 1 solo mini processo)…in pratica si trova tra un i7-8700k (col quale vince in multi thread) e un Ryzen 7 3700X (col quale vince solo in single thread).Messo a confronto con altre CPU, anche del recente passato, posso asserire che ci troviamo dinnanzi a una CPU che si va valere, soprattutto in single thread.In pratica è un degno sostituto del 3700X col quale è, in media, sovrapponibile.Ovviamente, parlo di prestazioni medie, ci saranno degli scenari nei quali ci sarà sicuramente un vincitore ma saremo limitati a quegli specifici ambiti applicativi (tanti thread occupati).Anche la frequenza sostenuta darà una mano…penso al rendering 3D, alla fluido-modellazione, ai programmi di calcolo…Ovviamente esistono CPU che vanno meglio in scenari complessi e multi-thread ma parliamo pur sempre della fascia medio-bassa con questo 5600G.Morale?Il prodotto AMD è un validissimo piccolo “mostriciattolo” che ci potrà anche far giocare in Full HD con schede video di fascia medio-bassa (anche media – penso alla RX 6600 o alle RTX 3060 8GB…senza tralasciare le vecchie RX 470/480 4GB/8GB, anche la mia stessa GTX 1050 Ti da 4GB…).Quindi avremo una piccola stazione multimediale che farà di tutto senza mostrare il fianco MAAAA…sì, c’è un ma e riguarda la ventola del dissipatore!La ventola, confrontata con quella del mio vecchissimo i5-3470, nonostante le dimensioni maggiori, porta a creare un fastidioso ronzio accentuato…come se qualcuno picchiettasse a frequenza altissima con le unghie su di un tavolo.Questo implica che si sentirà accelerare per via della rotazione nel momento in cui demandiamo alla CPU più calcoli…essa girerà in modo tale da accelerare e decelerare.Se abbiamo un audio di sottofondo magari quest’effetto si riduce altrimenti nel silenzio della stanza si percepirà questo sibilo incostante.Ho una Gigabyte B550 Aorus Elite e nel BIOS ho provato a cambiare impostazioni del raffreddamento passando da Normale ad un profilo più conservativo ma alla fine non è cambiato tantissimo.Credo che AMD abbia risparmiato su questo componente per offrire un prezzo sotto le 130€.#GPUUna Vega 7 alla frequenza di 1900MHz massimo.Ha 448 Shading Units e ovviamente 7 core.Ha prestazioni molto vicine a Vega 11 trovato sul Ryzen 5 2400G che a sua volta era simile ad una Radeon HD 7770 o una GTX 460v2.Ho provato dei videogames come Tomb Raider del 2014, Doom del 2016 e partivano tranquillamente anche se non al massimo, così come Trine. Certo, non sono le ultime novità ma hanno ancora qualcosa da dire.Il mio acquisto si è perfezionato per 125,52€!NOTA: chi ha un i7-7700, i7-7700k, i7-6700k, i7-4790k, i5-8400/9400 oppure AMD Ryzen 5 2600X, Ryzen 7 1700X/1800X e via dicendo può fare il salto di convenienza.Le prestazioni, in ogni caso, sono vicinissime ad una i3-12100F (che però non ha la GPU).La CPU in esame risulta competitiva, ma dovremo (per chi soffre di fastidio della ventola) optare per un dissipatore con ventola migliore.Per l’esperienza avuta do un voto di 7,8/10 => 4 stelle per un rapporto qualità/prezzo favorevolissimo che si scontra con alcuni peccatucci veniali come la ventola rumorosa e la latenza del controller di memoria (in parte compensato dalla cache L3 corposa).
Laura –
Avevo necessità di migrare su case ITX, e non trovando una scheda madre z370/z390 per riutilizzare il mio 8086k, ho voluto provare questa apu, di cui non mi interessa la parte di igpu, perché trovata a un prezzo onesto (inferiore di circa 50 euro al 5600x, e soprattuto disponibile), nuova, e compatibile con le schede madri ITX in vendita attualmente.Montata su una Asus ROG Strix x570-I, decisamente sovradimensionata per questa CPU, e accoppiata a 2 banchi di GSkill TridentZ 3600C17 (utilizzati effettivamente alla frequenza e timing indicati dal produttore).Il case di prova è un SSUPD Meshlicious full mesh, con alimentatore ATX (saesonic prime 750 80+ titanium) e una 2070 super trislot.Obbiettivo di questa build ITX: VR console con un HTC Vive Cosmos (risoluzione e refresh abbastanza impegnativi)Montato subito per la scienza con dissipatore stock e pad termico stock, risultato 80 gradi in idle…bene, ottimo, stavo già andando a recuperare un AIO da 280 di riserva, ma ho prima provato a cambiare la pasta termica con la solita buona Arctic MX4, e in effetti le temperature in idle sono scese di 30 gradi, e forse qualcosa in più, strano, ma decisamente accettabile. L’AIO può aspettare.Con qualche gioco in VR, non ho mai rilevato perdite di FPS o rallentamenti, anche confrontandola con una 8086k a 5.3ghz, mentre per utilizzo di UX Windows è perfettamente reattiva, al pari del mio termine di paragone. Temperature max di carico in gioco 70-75 gradi, con 29 ambientali.Per quanto mi riguarda, ottimo! un 5600x farebbe sicuramente meglio, ma necessiterebbe un upgrade di riser (il mio è 3.0), probabile attesa extra, e un esborso maggiore.Questo 5600G fa perfettamente quello per cui l’ho acquistato, e il giorno che avrò necessità di più potenza, lo cambierò a cuor leggero senza farmi particolari problemi.Ecco, forse meriterebbe un dissipatore migliore, anche solo il wraith del fratello maggiore…questo stealth non è proprio il massimo della vita
IMcRoni –
Non c’è molto da dire. è uno dei migliori processori che tu potresti trovare nel market ad un prezzo molto accessibile. Peccato che non potevo prendere a 80 euro. Era un ottimo sconto.Pro- Processore con alta efficacia energetica- Ha una scheda grafica integrata nel processore- Viene con la sua ventola (tra l’altro ha la pasta termica preapplicata)- Tra i migliori processori con scheda grafica integrata ad un prezzo accessibileContro- Non puoi aggiornare a Windows 11 se hai questo processore
Andrea87 –
Questa, assieme al Ryzen 5 5600x, è una delle migliori cpu in commercio a metà 2022. 6 core, frequenza di base buona (3,9Ghz) e 65W di TDP più grafica integrata usabile a 185€ lo posizionano ad un ottimo rapporto prezzo – prestazioni.E’ noto che questa generazione di Ryzen sia “difficile” da raffreddare, in primis per le dimensioni minuscole del “die” (in questo caso 180mm2, di cui solo circa 80mm2 cpu) ma anche per impostazioni di base spesso “abbondanti” per quanto riguarda la tensione di alimentazione settata nel bios. Nel mio caso, utilizzando un dissipatore da circa 20€ (Deepcool Gammaxx 400V2) e vcore ridotto a 1.25V sono riuscito ad ottenere buone prestazioni con temperature mai al di sopra dei 65-67°C nei benchmark e sotto i 75C negli stress test puri (OCCT). Temperature misurate in estate con aria ambiente a 26°C.Lato overclocking oggi fanno quasi tutto gli strumenti forniti da AMD. Tra PBO e PBO2 (precision boost overdrive e gestione della curva frequenza / tensione di ogni core) si riescono ad ottenere ottimi risultati di boost sia su core singolo che su multithread, ottimizzando anche l’undervolt per singolo core mantenendo le potenze complessive pressoché costanti. In questo caso 4,45GHz all core e 4,65 su uno. In cinebench il risultato è stato un buon 15% sopra le performance stock, raggiungendo gli 11000 punti.In conclusione, ottima cpu, prestazioni competitive con potenza molto limitata rispetto ai competitor. Per ottenere le migliori prestazioni (e temperature) richiede un po’ di lavoro, ma ne vale la pena.
Liborio Conte –
Ottimo processore, fa il suo lavoro in modo lodevole, consumo limitato, adatto anche a giochi non molto impegnativi.
Marco –
Dico subito che passo da un i5 8600k a questo ryzen, mamma mia che salto che ho fatto.Il mio piccolo i5 non reggeva botta nei giochi più pesanti e quindi iniziava a stutterare, messo il Ryzen 5 5600G, nessun problema. Consigliatissimo
Vincenzo –
Cpu acquistata per rapporto qualità prezzo, ma tutt’ora non c’è nulla che faccia meglio con grafica integrata a questo prezzo. Fa il proprio lavoro egregiamente, non ha dato minimamente problemi. La uso per gaming (anche se ora ho una gpu dedicata). Consigliata.
Carmelo J. Napoli –
Molto veloce funziona benissimo
nahid –
Fast
aldo –
Bene la consiglio
Tiziano Fassina –
Per il prezzo e la scheda video integrata, è la scelta giusta da fare. Consigliato ( in attesa dei Ryzen 7XXX G)
Andrea –
Preso in sostituzione di un 2200g che utilizzo per montare video ed elaborazioni di immagini. Il boost prestazionale è evidente ma era scontato visti i 6 core del 5600g rispetto ai 4 del 2200g dato che per quanto riguarda questo tipo di elaborazioni, sono cpu e ram gli hardware determinanti in termini di prestazioni e non la gpu.Il 5600G nel gaming.Leggendo le recensioni ho notato un pò di confusione riguardo alle prestazioni lato gaming dato che bisogna ragionare considerando sia il lato cpu che igpu.Considerando solamente il lato cpu, i 6 core sono perfetti per il gaming e si discosta dal 5600x solamente per avere la pci express 3 anzichè 4, la metà di L3 cache, pochi mhz in meno a livello di max boost clock ma ad un costo leggermente inferiore sempre al 5600x.Questo significa che affiancando una gpu a questo processore si hanno praticamente le stesse prestazioni del 5600x.Qual’è quindi il vantaggio di prendere un 5600g anzichè un 5600x per tipo 20/30€ di differenza? Probabilmente nulla se non il fatto che avete una scheda grafica di emergenza implementata all’interno della cpu che vi può tornare utile qualora vi troviate senza GPU per una rottura della stessa.Specifico questo perchè senza ombra di dubbio, gpu dedicate anche di oltre 5 anni fa, hanno prestazioni migliori di quella integrata.Quindi fare gaming con il 5600g senza una gpu dedicata e quindi utilizzando solamente l’integrata ha senso oppure no? Ha senso se siete disposti a dei compromessi a livello di resa grafica sopratutto in considerazione che anche riducendo risoluzione e dettagli grafici, avrete dei risultati diversi in base al gioco dato che non tutti rispondono alla stessa maniera.Sinceramente parlando, l’igpu risponde in maniera discreta alla risoluzione 720p, risoluzione che permette di aumentare la qualità e gli effetti grafici. A 1080p i compromessi da fare possono diventare anche importanti in base al gioco.Va ricordato che le vega (il nome delle igpu amd per intenderci) supportano FSR quindi se il gioco lo supporta, avrete un vantaggio prestazionale non da urlo ma comunque sia sarà un qualcosa in più che migliorerà le prestazioni e la qualità generale.In sintesi non dovete farvi l’idea di aver acquistato una via di mezzo ma semplicemente un qualcosa che vi permette di giocare in maniera sufficientemente accettabile e con FSR, quando supportato dal gioco, un piccolo boost in più.Viene da se che salvo non avere la possibilità di acquistare una gpu dedicata quanto meno della generazione precedente all’attuale, spendere tipo 180€ per una 1650 (che garantirebbe comunque sia un boost prestazionale considerevole rispetto all’igpu) da affiancare al 5600g non ha senso quindi conviene rimanere con l’integrata.Mi preme specificare che le igpu amd attualmente in commercio NON supportano RSR.
El Barto –
Preso per allestire un mini server in azienda. L’ho piazzato su una Asus Prime b550MA con 16gb di Ram3200mhz e un m2 Sabrent.Ho preso anche io la fregatura del BIOS non compatibile e ho dovuto richiedere assistenza ad Amd per un kit di avvio. Riporto la procedura che è alquanto intricata e a qualcuno può tornare utile:1) confermato che il processore non è supportato dal bios presente sulla scheda madre (non si avvia, schermo nero e led scheda lampeggiante), chiamate Asus Italia e spiegate il problema. Dopo la verifica del numero di serie vi confermeranno che non è supportato e vi inviteranno a contattare Amd. Voi fatevi inviare una copia della vostra richiesta di assistenza via mail (è importante, Amd infatti ve la chiederà).2) contattate Amd direttamente dal sito, dalla sezione assistenza clienti (quello che chiedete è a tutti gli effetti un intervento in garanzia). Nel form inserite modello, numero di serie e part number riportati in etichetta. Nella descrizione del problema spiegate che il Ryzen5 non è compatibile con il BIOS della mainboard e richiedete un boot kit per update del BIOS, secondo le indicazioni di Asus.3) vi apriranno un ticket di assistenza e vi contatteranno via mail chiedendo un po di informazioni prima di inviare il kit. Quindi rispondete alla mail allegando:a) foto della confezione del Ryzen5 in cui sia visibile il numero serialeb) foto confezione scheda madre in cui sia visibile il serialec) fattura o ricevuta di acquisto Ryzen5d) copia pdf della mail di richiesta di assistenza ad Asuse) confermate di avere una scheda video esternaSarà infatti necessaria una scheda video esterna. Quello che vi inviano è un ryzen3 senza grafica integrata. Per cui staccate una scheda da qualche pc e, per risparmiare tempo, confermate subito che avete già a disposizione una scheda video per la procedura di update del BIOS.A questo punto viene autorizzata la spedizione del kit di avvio dai Paesi Bassi (5 giorni con DHL). Vi forniranno anche il necessario per la restituzione.Scaricate l’ultima versione del BIOS dal sito Asus e piazzatelo su una penna USB.Staccate il vostro Ryzen5 e mettete su questo Ryzen3. Avviate, entrate nel BIOS, fate l’update via Asus Ez flash (ci vogliono 5minuti) e staccate tutto. Rimettete su il Ryzen5 che dovrebbe ora funzionare alla grande. Riconfezionate il Ryzen3, stampate le etichette fornite via mail e restituite al corriere.Questo è quanto. Diciamo che il tutto si traduce in 7 giorni di ritardo e un po di fastidio ma almeno Amd non ti abbandona.